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Il lieto fine dopo lo spavento: Salvatore Fresi riabbraccia il suo cane Freddy Attualità Provincia Provincia e Regione 

Il lieto fine dopo lo spavento: Salvatore Fresi riabbraccia il suo cane Freddy

La  bella storia dell’Epifania arriva da Montecorvino Rovella.  Tutto accade la sera del 5 gennaio, quando Mario Delli Bovi, collaboratore del sindaco di Montecorvino Rovella Martino D’Onofrio, si imbatte in un giovane pitbull sulla tangenziale di Salerno. Accorgendosi dello stato di smarrimento in cui si trovava il cane, Delli Bovi lo ha fatto salire nella sua auto e lo ha portato con sé a Montecorvino Rovella, dove si è recato presso il comando della polizia locale nella speranza che si riuscisse a risalire al padrone. Ad aiutarlo in tale operazione l’assistente capo della polizia locale del Comune di Montecorvino Rovella Anna Damolideo che ha verificato la presenza di un microchip, riuscendo così ad identificare il proprietario dell’animale: l’ex calciatore di Inter e Salernitana Salvatore Fresi. Freddy, questo il nome del cane, era scappato e Fresi lo stava cercando da ore. Lo scrive Salernotoday. “Ho visto il cane impaurito fare a zig zag sulla tangenziale tra le auto che sfrecciavano. Ho capito che se non mi fossi fermato subito, non sarebbe durato un altro istante. Così ho aperto lo sportello e il cane subito e’ entrato dentro. Ho pensato subito di portarlo al comando della polizia locale di Montecorvino Rovella, certo che mi avrebbero aiutato a verificare la presenza di un microchip e con un po’ di fortuna a rintracciare il proprietario. Così e’ stato. Per fortuna era un cane che era solo scappato e non abbandonato come purtroppo troppo spesso capita” afferma Delli Bovi, che aggiunge: “La professionalità dimostrata durante questo episodio è un riflesso dell’impegno dell’amministrazione D’Onofrio verso la sicurezza degli animali”.

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